Sale slot, sale scommesse, sale bingo e casinò dal 1° maggio niente obbligo di Green Pass. Si discute sulle mascherine

Nel precedente articolo abbiamo approfondito l’impatto della pandemia sul mercato legato alle sale giochi ed in generale su tutto ciò che riguarda il gioco pubblico, dal quale è risultata una grande crescita del settore digitale (in tal proposito a questo link https://www.buoncasino.com/slot/ potrete trovare una lista delle migliori slot online), a discapito del gioco negli esercizi fisici che al contrario, ha subito fortemente le rigide misure di emergenza imposte dal governo negli ultimi due anni.

Proprio per questo motivo, la proroga delle misure di emergenza estese anche ad Aprile nonostante la graduale eliminazione del green pass rafforzato, avevano fatto molto discutere: infatti ai sensi dell’art. 7, del D.L. n. 24/2022, fino al prossimo 30 aprile per accedere presso le attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò permane, l’obbligo del c.d. super green pass (no tampone).

Di seguito il testo integrale del provvedimento:

1. All’articolo 9-bis.1 del decreto-legge 22 aprile  2021,  n.  52,

convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87,  in

materia  di  impiego   delle   certificazioni   verdi   COVID-19   da

vaccinazione  o  guarigione,  cosiddetto  green  pass  rafforzato,  a

decorrere  dal  1°  aprile   2022,   sono   apportate   le   seguenti

modificazioni:

    a) il comma 1 è sostituito dal seguente: «1. Dal 1° al 30 aprile

2022, sull’intero territorio nazionale, è consentito  esclusivamente

ai soggetti  in  possesso  delle  certificazioni  verdi  COVID-19  da

vaccinazione  o  guarigione,  cosiddetto   green   pass   rafforzato,

l’accesso ai seguenti servizi e attività:

    a) piscine, centri natatori, palestre,  sport  di  squadra  e  di

contatto, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive,

per le attività che si svolgono al chiuso, nonché spazi  adibiti  a

spogliatoi e docce, con esclusione dell’obbligo di certificazione per

gli accompagnatori  delle  persone  non  autosufficienti  in  ragione

dell’età o di disabilità;

    b) convegni e congressi;

    c)  centri  culturali,  centri  sociali  e  ricreativi,  per   le

attività che si svolgono al  chiuso  e  con  esclusione  dei  centri

educativi per l’infanzia, compresi i centri  estivi,  e  le  relative

attività di ristorazione;

    d) feste comunque denominate, conseguenti e non conseguenti  alle

cerimonie civili o religiose, nonché eventi a queste assimilati  che

si svolgono al chiuso;

    e) attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;

    f) attività che abbiano luogo in sale  da  ballo,  discoteche  e

locali assimilati;

    g)  partecipazione  del  pubblico  agli  spettacoli   aperti   al

pubblico, nonché agli eventi e alle competizioni  sportivi,  che  si

svolgono al chiuso.».

    b) al comma 3, il terzo e il quarto periodo sono soppressi.

  2. All’articolo 1-bis del decreto-legge  1°  aprile  2021,  n.  44,

convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76,  in

materia  di  accesso  dei  visitatori   a   strutture   residenziali,

socio-assistenziali, sociosanitarie  e  hospice,  sono  apportate  le

seguenti modificazioni:

    a) al comma 1-bis, le parole «e fino alla cessazione dello  stato

di  emergenza  epidemiologica  da  COVID-19»  sono  sostituite  dalle

seguenti: «e fino al 31 dicembre 2022»;

    b)  al  comma  1-sexies,  il  primo  periodo  è  sostituito  dal

seguente: «A decorrere dal 10 marzo 2022 e fino al 31 dicembre  2022,

è consentito altresì l’accesso dei visitatori ai reparti di degenza

delle strutture ospedaliere secondo le  modalità  di  cui  ai  commi

1-bis e 1-ter.».



Dal 1° maggio invece, secondo quanto riporta Corriere.it,  non servirà più il Green Pass per entrare in sale giochi, sale scommesse, bingo e casinò: il provvedimento che fissa le nuove regole sulla certificazione e sulle mascherine sarà deciso nelle prossime ore dal Governo, ma alcuni punti sembrano già stati stabiliti. 
Da maggio, il Green Pass non sarà necessario per entrare nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici, tra cui sale giochi, sale scommesse, bingo e casinò, bar e ristoranti anche al chiuso, cinema, teatri, centri benessere, palestre e mezzi di trasporto.

Per quel che riguarda le mascherine invece rimangono ancora dubbi sull’obbligatorietà del loro utilizzo o meno anche dopo il 1° Maggio, con i virologi che invitano alla prudenza, mentre la maggior parte degli Stati europei cerca di tornare il più possibile alla normalità.
Sicuramente su bus, metropolitane e tram resterà l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 e lo stesso dovrebbe valere per aerei, treni e navi. L’obbligo di mascherina resterà anche per cinema e teatri, mentre l’ipotesi più probabile è che ci si possa togliere il dispositivo di protezione per entrare nei negozi che potrebbe rimanere obbligatorio per la grande distribuzione o in caso di affollamento. Da capire dunque se sale slot, sale scommesse, sale bingo e casinò rientreranno nei luoghi a rischio affollamento, oppure, come probabile, si potrà tornare finalmente alla normalità che tutti conoscevamo prima del 2020.